Descrizione
La microfibra di quest’anno celebra il 74° anniversario dall’ingresso di Urbano nella produzione degli occhiali (industria Safilo, Calalzo di C. 18 Ottobre 1946).
L’immagine mostra un dettaglio di un dipinto del 1585 di Cosimo da Castelfranco, al secolo Paolo Piazza (1560-1620).
Il dipinto è conservato presso la sacrestia del Duomo di Castelfranco Veneto (TV) ed è dedicato alla “Cena di Emmaus”.
Cristo risorto si manifesta ma non viene identificato da due suoi discepoli che invitano lo sconosciuto a mangiare in una locanda, ma all’atto di spezzare il pane riconoscono in quel gesto Gesù (Luca 24,13 -35).
Il dettaglio estratto dal quadro, rappresenta l’interno della locanda e l’oste raffigurato di profilo, rilassato durante una pausa su una “savonarola” osserva la scena (fuori campo), mentre trattiene nella mano sinistra due anitre per il collo.
Colpisce il dettaglio dell’orecchio nel quale è stato messo a dimora un occhiale ad arco in cuoio e la scena ricorda i nostri “bechèr” (macellai) quando sull’orecchio riponevano la matita. Una rappresentazione simile è stata proposta nel 1620 dal Guercino (1591-1666), “vecchio con occhiale” ed una risalente al 1640 si trova presso la “National Gallery of Ireland” in un dipinto intitolato “Cristo disputa con i dottori” di un anonimo artista napoletano noto come il “Maestro dell’Annunciazione ai pastori”.
Ad oggi, questa di Paolo Piazza è perciò la più antica rappresentazione di un soggetto con l’occhiale sull’orecchio.